Stefano Golinelli

Stefano Golinelli, famoso pianista e compositore, nasce a Bologna nel 1818 e nella città passa tutta la sua vita fino alla morte il 3 luglio 1891. Divenne fin un virtuoso dello strumento tanto che il celebre Ferdinando Hiller, di passaggio a Bologna, ne decretò la fama di primo pianista italiano di quell’epoca. Tenne concerti in tutta Italia e all’estero si esibì con successo a Londra a Parigi e in varie città della Germania. Nel 1836 divenne Accademico Filarmonico di Bologna e nel 1840 fu nominato da Rossini, allora Consulente onorario del Liceo Musicale di Bologna, professore di pianoforte nel Liceo stesso, incarico che occupò fino al 1871 fondandovi una scuola celebrata che costituì, assieme alla napoletana fondata dal Thalberg e alla milanese fondata dall’Angeleri, una gloriosa triade.

“Quantunque assai giovane di età, è già maestro di musica ed è tanto innanzi nell’arte del suonare il piano-forte da venir subito dopo a que’ sommi che empirono di lor fama il mondo” (Teatri Arti e Letteratura 23 aprile 1840). Golinelli dedicò alla composizione pianistica la maggior parte della propria attività. Da ricordare le tre sonate per pianoforte e nell’archivio si possono conultare le due raccolte di 24 Preludi, op.23 e op.69, modelli di ispirazione e di eleganza sia sul piano melodico che su quello armonico. E’ sepolto nel Pantheon della Certosa di Bologna a fianco di altri bolognesi celebri a Martini, Mattei e Rossini e Respighi.