Riscopri la tradizione musicale dell’Emilia Romagna

Archivio Musicale

Home » Archivi » Archivio Musicale » Bertoldo » Bertoldo alla corte del Re

Bertoldo alla corte del Re

Alberto Soresina

Un atto grottesco in recitazione e canto per la gioventù.

Alla Corte di Alboino, re di Verona, si presentò un giorno - al tempo in cui le tartarughe... facevano la corsa - il più brutto, sgorbio d'uomo che mai si possa immaginare. Gobbo, contorto, piccolo di statura, capo grosso, tutto angoli, fronte rugosa, occhi di fuoco, ciglia lunghe come setole, orecchie di ciuco, labbra di cavallo, naso adunco e una barba da capretta.
Vestiva un rozzo saio con cappellaccio a larga tesa e scarponi dal tacco massiccio, appoggiandosi ad un grosso, nodoso bastone. Bertoldo era il suo nome, figliolo - com'egli diceva - del quondam Bertolazzo di Bertin di Bertolio Bertassino... Alla enormità della sua bruttezza faceva riscontro, in una mente lucidissima, l'astuzia più raffinata e, nell'apparente durezza di cuore, la più naturale bontà. Chi l'ha conosciuto, e ha scritto la sua storia, afferma ch'era diventato il primo consigliere del Re, il quale non appioppava una tassa, non dava un castigo senza prima consultarlo. Financo la Regina, dopo di averlo insidiato più volte, fini per ammirarlo anche più d'ogni altro. e non cambiava... veste senza il parere di lui.

Ricerca nell’archivio

PNRR – Connessioni 4.0

Nel 2023 è fra le associazioni ammesse ai finanziamenti del PNRR- MIC settore musica,
per le agevolazioni alla transizione digitale degli organismi creativi e culturali